La Cellulite Brescia

Conoscere la Cellulite per Curarla

Pannicolopatia Edemato Fibro Sclerotica

Si tratta, senz'ombra di dubbio, di una delle questioni di maggiore impatto sul benessere fisico ed estetico, soprattutto del mondo femminile.

La cellulite non è solo un inestetismo estetico, ma è soprattutto una infiammazione che interessa l’Ipoderma (Tessuto adiposo sottocutaneo), ed è un valido un campanello d’allarme per la salute psicofisica della persona.

Si forma prevalentemente su glutei, cosce e fianchi “buccia d’arancia“, attraverso la degenerazione è l’ipertofia del tessuto sotto cutaneo, causando l’aumento del volume delle cellule adipose e la stasi dei liquidi all’interno degli spazzi inter cellulari, conseguente ritenzione idrica.

Nel tentativo di catalogare, inquadrare e soprattutto curare tale inestetismo, sono stati spesi, fiumi e fiumi di parole.

A grandi linee sappiamo dell’esistenza di 4 forme di cellulite:

• Cellulite di 1° (primo grado) Edematosa, ovvero, a componente prettamente liquida.
• Cellulite di 2° (secondo grado) Linfatica, in cui vi è un sempre maggior coinvolgimento del sistema linfatico.
• Cellulite di 3° (terzo grado) Fibrosa, con una sempre maggiore componente di tessuto fibroso (deposito di materiale glico-proteico nello spazio extra cellulare).
• Cellulite di 4° (quarto grado) Sclerotica ovvero il grado più grave e difficile da trattare, è quello più sintomatico ed esteticamente visibile (buccia d’arancio) che viene definito cellulite fibro-sclerotica e contribuisce a dare il nome scientifico alla patologia , ovvero Pannicolopatia Edemato Fibro Sclerotica.

Le Cause

Le componenti di tale problema metabolico sono molteplici e vanno dalla aumentata resistenza all'insulina, ai problemi di circolazione linfatico-venosa, a problemi ormonali come l'iperestrogenia relativa, alla probabile concomitanza di una Leaky Gut.

A causare tutto ciò ritroviamo spesso cattive abitudini alimentari e di stile di vita. Per quanto riguarda l'alimentazione, possiamo certamente affermare che giocano a favore della comparsa della cellulite.

L'abitudine ad eccedere con i cibi troppo ricchi di sale (brioches, biscotti, fette biscottate, crakers e cibi confezionati in genere) e a non tenere nella dovuta considerazione la necessità di un corretto consumo di frutta e verdura. In merito allo stile di vita, come non pensare al grave problema della sedentarietà. Trascorriamo ore ed ore seduti su una sedia o chiusi in casa senza riflettere sul fatto che noi umani siamo fatti per camminare e correre.

Sarà pertanto assolutamente illusorio, al comparire dei primi caldi primaverili, illudersi di trovare la pillola miracolosa capace di far sparire ilo frutto malato di una cattiva condotta protratta per lunghi mesi autunnali ed invernali.

Il benessere non può essere confezionato in pillole, o regalato da santoni del momento, ma deve essere conquistato.

Sono molto rari i trattamenti veramente efficaci e tantomeno definitivi, anche perchè questa patologia, probabilmente proprio a causa delle intrinseche difficoltà ad essere curata, è stata considerata come una specie di cenerentola dalla medicina ufficiale, divenendo appannaggio di una miriade di figure paramediche, più o meno professionali.

Malgrado l’impegno il problema esiste, per ragioni evidenti è preso in seria considerazione solo in certi momenti dell'anno e procura, per chi ne è colpito, molte ansie.

Vale la pena sottolineare fin da subito, che la cellulite, lungi dall'essere un semplice problema estetico, rappresenta il segno di un serio problema metabolico.

Dopo questa doverosa premessa, veniamo alle nostre proposte che, sono sicuro, non mancheranno di risvegliare il vostro interesse.

Cure contro al Cellulite e Rimedi preventivi con il metodo Recupero Estetico Energetico Funzionale

Diciamo innanzitutto che, come per tutti gli altri ambiti del nostro lavoro, riteniamo assolutamente necessario, tentare un approccio olistico al problema, vale a dire un approccio a 360° gradi.

Il nostro metodo REF (Recupero Estetico Energetico Funzionale) prevede:



• - attenta raccolta anamnestica alla scoperta di quei fattori comportamentali e nutrizionali riconosciuti alla base di tale patologia;
• - eventuale esecuzioni di indagini di laboratorio, come la valutazione biologica nutrizionale, in grado di evidenziare la presenza, sempre ipotizzabile, di un alto grado di infiammazione metabolica, di una carenza di antiossidanti e dell'eventuale concomitanza di una Leaky Gut;
• - impostazione di un nuovo percorso nutrizionale mirato alle personali necessità del paziente e messa in chiaro della reale necessità di attività fisica, parametro questo che viene molto ben studiato mediante l'esecuzione di una indagine chiamata

bio impedenziometria, in grado di fornirci i reali parametri di idratazione del nostro paziente ed il rapporto tra massa magra e massa grassa relative alla propria composizione corporea, con la sottolineatura della importanza della massa metabolicamente attiva;

• - consigliare una eventuale terapia medica generale mirata, una corretta integrazione, in base ai risultati conseguiti con l'esecuzione degli esami di laboratorio e di diagnostica strumentale di cui sopra e proporre, eventualmente, l'esecuzione di una particolare forma di mesoterapia assolutamente indolore poichè non prevede l'uso di aghi e completamente atraumatica come l'hidroforesi. In questo modo, i principi attivi, idrosolubili appunto, vengono veicolati nel tessuto connettivo lasso sottodermico mediante l’applicazione di un campo elettro magnetico il che comporta l'assenza di trauma alcuno e quindi di infiammazione, fenomeno spesso riconosciuto alla base dei presunti immediati benefici della mesoterapia tradizionale. La durata di ogni seduta non supera in venti minuti, risulta assolutamente confortevole e permette un pronto ritorno alle attività lavorative quotidiane. E' possibile ripetere le sedute a scadenza settimanale per un numero di volte da porre in relazione alla gravità della cellulite da trattare;
• - consigliare, ormai quasi sempre, l'uso della calza elastica a compressione graduata, la cui forza sarà da rapportare alle reali condizioni della paziente, alla presenza di una cellulite di primo grado, ovvero edematosa, piuttosto che di quarto grado o sclerotica. L'uso della calza elastica, oltre ad essere un presidio indispensabile per coloro che soffrono di insufficienza venosa o linfatica cronica, diviene utilissima anche in caso di cellulite, essendo esso in grado di costituire un continuo e delicato massaggio drenante.

A questo punto, dunque, appare chiaro che risulta assolutamente impossibile liquidare il problema cellulite come un fattore meramente estetico, da trattare con l’ausilio di qualche cremetta, sempre propagandata come miracolosa, ma che bisogna altresì fare ricorso a tutto il proprio bagaglio di conoscenze in ordine a questioni di tipo biochimico, fisiopatologico, nutrizionale e comportamentale.

Solamente così sarà possibile un corretto inquadramento della patologia, una seria ricerca della concause ad essa e delle eventuali patologie associate, soprattutto a carico del circolo venoso e linfatico e della necessaria funzionalità del sistema digestivo.

Ancora una volta, non andremo a concentrarci su un singolo aspetto e neanche su quello più evidente, ma come un buon investigatore, compiremo tutte le indagini necessarie ad escludere eventuali complicità o pericoli nascosti.

Risulta così evidente il legame tra estetica quale può essere considerata una cute periva di un inestetismo grave come la cellulite, e salute generale in mancanza della quale sarà impossibile anche il raggiungimento della prima.

Ogni tipo di trattamento medico estetico non può quindi prescindere da una profonda conoscenza delle condizioni cliniche e psico-fisiche delle nostre pazienti, pena il fallimento dei nostri consigli terapeutici.

La cellulite, quindi, non si combatte in primavera in previsione della fatidica prova costume, ma si cerca di evitarla lungo tutto ,’arco dell’anno mettendo in atto un ragionato stile di vita e di alimentazione.

Fedeli al nostro motto: “non è tanto importante disintossicarsi ma piuttosto lo è il non intossicarsi”, riteniamo che sia certamente da prendere in considerazione ogni tipo di cura medica e/o di integrazione quando ritenuta necessaria, ma teniamo a ribadire che nessuna cura sarà capace di eliminare in breve tempo, le scorie accumulate in mesi di cattive abitudini e che sarà quindi necessario puntare il più possibile ad instaurare uno stile di vita capace di tenerci alla larga da problematiche quali la cellulite o pannicolopatia edemato fibro sclerotica che dir si voglia.

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